La Sig.a Carolina si presenta da noi con una complessa problematica finanziaria iniziata 12 anni fa con l’acquisto dell’abitazione a seguito separazione del marito.
Sola, monoreddito dipendente c/terzi, con a carico la figlia minorenne, non ha potuto far fronte completamente ai vari impegni finanziari relativi al mutuo ipotecario e ad altri finanziamenti che nel frattempo si sono resi necessari per eventi straordinari (ristrutturazione casa, ecc.).
Il nostro intervento ha permesso di fermare l’esecuzione immobiliare, con una procedura di asta giudiziaria già avviata, mediante saldo e stralcio della posizione debitoria del debito residuo del mutuo (circa 12000 Euro) ed altresi l’azzeramento, sempre con saldo stralcio, di posizioni debitorie riferite a 2 finanziarie (circa 3000).
Di fatto oggi l’abitazione prima casa non risulta più gravata da ipoteche e pendenze; inoltre il bilancio familiare ha beneficiato della ristrutturazione del debito da noi operata che, di fatto, ha portato il nuovo impegno finanziario di rimborso ad Euro 200 mensili contro i precedenti, insostenibili Euro 520.